Paolo Soriani dopo essersi laureato in Storia dell’Arte Moderna a Roma ha collaborato con varie case editrici italiane per le quali ha  realizzato foto di architettura per cataloghi e pubblicazioni.

 

E’ stato docente di Fotografia presso l’Istituto Europeo di Design dal 2010 al 2013.

 

Attualmente insegna Fotografia presso la John Cabot University e presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo.

 

Fotografo di musica da oltre 25 anni, ha lavorato tra gli altri con Stefano Bollani, Ralph Towner, Oregon, Paolo Fresu, Enrico Rava, Jan Garbarek, Doctor 3, Enrico Pieranunzi, Area.

 

Nel 2002 ha esposto al Progetto Arti Visive del festival Internazionale “Time in Jazz”, diretto da Paolo Fresu. Nel 2005 ha realizzato “Cities & Islands”, progetto multimediale con il musicista americano Ralph Towner, ed ha esposto al Festival della Fotografia di Roma.

 

Il suo progetto del 2007 “L’essenza dei confini, l’assenza dei confini”, una riflessione sul senso del confine, è diventato un libro e una serie di mostre in tutta Italia.

 

Dal 2011 è il fotografo dell’etichetta JandoMusic/VVJ.

 

I suoi ultimi progetti espositivi sono “Note Fotografiche”, Roma 2010, “Routers” (con il JCU Studio Art Department), Roma 2012, “Jazz in the Eyes”, Orvieto 2013, “Soriansky Meets… Umbria Jazz Winter”, Orvieto 2015, “Una storia lunga 40 anni – Roma Jazz Fest” Roma 2016, Il suo ultimo progetto, “Animanimale”, è stato esposto negli spazi della Pelanda al MACRO – Testaccio nel Maggio 2017.

 

Con il MANN ha realizzato un progetto fotografico triennale ad illustrare il Report Annuale 2016-2018. Dal 2017 al 2019 è stato coordinatore della sezione Fotografia della manifestazione “Il Jazz italiano per le terre del sisma” e della relativa pubblicazione per Postcart Edizioni.

 

Nel 2020 pubblica Interiors, il suo ultimo libro in edizione d’autore a tiratura limitata.

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E’ citato nella Storia essenziale della Fotografia di Diego Mormorio, pubblicato da Postcart nel 2017, nella sezione dedicata al Ritrattismo.

 

E’ socio fondatore e vicepresidente dell’AFIJ (Associazione Fotografi Italiani di Jazz) costituita nel febbraio 2019.