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Marcello Peghin

Diplomato in chitarra presso il Conservatorio di Adria coltiva da sempre la passione per il jazz e la musica classica e l'improvvisazione libera.  Nel 1994 vince con il Tangram trio il concorso internazionale di musica improvvisata a Poitiers in Francia. Le prime esperienze professionali risalgono agli anni 80 nell’ambito della musica rock con esibizione in RAI. 

 

Dall’87 in poi inizia la collaborazione con i musicisti jazz più’ rappresentativi del panorama sardo: Enzo Favata, Gavino Murgia, Riccardo Lay, Elena Ledda, Salvatore Maiore, Salvatore Maltana, G.Sanna Passino, OCS (orchestra da camera della Sardegna) diretta dal maestro Simone Pittau e Rigel quartet (quartetto di chitarre ). Milita dal 2001 al 2004 nel gruppo della cantante Tuvana Sainko Namtchilak .Suona stabilmente da oltre 15 anni col bandoneonista Daniele Di Bonaventura. Collabora con la cantautrice Ilaria Pilar Patassini. Con tutte queste formazioni ha suonato in Festival Jazz internazionali in Italia e all'estero (Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Norvegia, Svezia, Olanda , Belgio, Romania, Croazia, Russia, Kazakistan, Cina, Honk Kong, Giappone, Inghilterra, Scozia, Brasile, Stati Uniti, Canada, Argentina, Cile, Paraguay, Sud Africa, Etiopia, Zimbowe, Marocco, Libia, Algeria, Egitto, Iran).

 

Ha suonato con Gilberto Gil, Enrico Rava, Dino Saluzzi, Antonello Salis, Paolo Fresu  Trilok Gurtu, Omar Sosa, Miroslav Vitous, David Liebman, Anthony Bowers ( Simple Red ), Tony Scott. Ha registrato oltre 50 dischi. E’ Presente in buona parte della produzione discografica di Enzo Favata, Elena Ledda, Daniele Di Bonaventura. Ha registrato anche per il cantautore Galiziano Antonio Placer e diversi dischi come sideman. 

 

A suo nome ha inciso due lavori sulla musica di Bach, Le Variazioni Goldberg “trascritte appositamente per chitarra e il primo libro del Clavicembalo ben temperato. Come co-leader  "Oltre il confine“ con la tromba di Giovanni Sanna Passino e Elegiaco con Daniele di Bonaventura. Il suo ultimo lavoro come compositore si intitola “Chi salverà’ le rose?", colonna sonora dell’omonimo film di Cesare Furesi. con il quale è stato candidato al Globo d’oro nel 2017 e ha vinto il premio al Santa Marinella Film Festival come migliore colonna sonora per la sezione Cinema Italiano. 

 

Mastro birraio appassionato di pesca e cucina, vive da sempre ad Alghero, in Sardegna. 

PRESS

Mu Mag Music Magazine - Intervista a cura di Francesco Peluso

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